domenica 17 giugno 2012

Recensione "Non ti addormentare"

I ricordi ci definiscono.
Che cosa succederebbe se li perdessimo ogni notte,
mentre dormiamo?


Titolo: Non ti addormentare
Autore: S. J. Watson
Prezzo: 19,00 euro
Pagine: 420
Data di pubblicazione: 2012
Editore: Piemme

Trama:
"Ogni mattina Christine si sveglia senza ricordi. Non sa a chi appartenga la casa in cui si trova, l'uomo che le dorme accanto le è totalmente estraneo, e anche il suo viso, riflesso nello specchio del bagno, non solo non le è familiare, ma le sembra molto meno giovane di quanto secondo lei dovrebbe essere. È suo marito a darle quotidianamente le coordinate della sua vita, a spiegarle chi è lui, chi è lei, e che cosa le è successo anni prima, un incidente che ha modificato radicalmente la sua vita, privandola dei ricordi e costringendola a ricominciare ogni giorno in un difficile apprendimento dell'esistere. Ma Ben le dice tutto? E se è così, perché non le ha parlato del dottor Nash, un giovane neuropsichiatra deciso a studiare il suo caso, con cui Christine si incontra di tanto in tanto e che la spinge a tenere un diario? E perché su una pagina di questo diario Christine ha scritto "non fidarti di Ben"? Giorno dopo giorno, con l'aiuto del dottor Nash, lampi di memoria attraversano la mente di Christine, tessere baluginanti di un mosaico che fatica a ricomporsi nella sua interezza e che, con il passare del tempo, le sembra sempre più minaccioso e inquietante. Finché dal passato emergerà il vero pericolo, quello che senza che lei ne sia consapevole si è appropriato della sua vita."


Stelle: 4/5


La mia recensione:
Provate ad immaginare un mondo in cui ogni giorno è come svegliarsi per la prima volta. Dove i ricordi non sono legati l'uno all'altro, e tutto perde senso appena ci si addormenta.. benvenuti nel mondo di Christine.

Che dire, nonostante io non sia un'amante dei thriller, sono rimasta affascinata fin dall'inizio da questo romanzo così.. particolare? Non so se sia l'aggettivo adatto, perché in effetti so che l'idea dell'amnesia è già stata usata spesso in libri e film, ma non avevo mai letto nulla incentrato su questo strano ed inquietante problema, quindi sì, per me si è trattata di una lettura nuova e particolare.
Il fatto che sia scritto da un uomo rende la lettura più reale e cruda, con pochi fronzoli (non me ne vogliate, ma credo che in un modo o nell'altro i libri scritti dalle donne, per quanto crudi possano essere, hanno sempre qualcosa di meno "forte"). Lo stile dell'autore infatti mi è piaciuto molto, non si perde in troppe descrizioni, ma è comunque in grado di appassionare il lettore. Bisogna tenere in conto che Christine ci racconterà la maggior parte della sua storia attraverso un diario, quindi se non siete amanti di diari, appunti e lettere, il romanzo probabilmente non fa per voi.
La protagonista mi è piaciuta molto, così come tutti gli altri personaggi (miracolo!).. a rendere inquietante la lettura è proprio il fatto che, conoscendo il passato di Christine, ci si trova a non sapere più di chi fidarsi e di chi invece bisogna avere paura.. forse di Ben, il marito che ogni mattina le ricorda chi è e cos'è successo? O dell'amica che l'ha abbandonata? O magari ancora del Dottor Nash, così giovane e affascinante..
Pagine che scorrono tra ricordi, immaginazioni e bugie, la realtà e la menzogna si mescolano e si confondono trascinando Christine in un vortice in cui niente è sicuro, fino a quando la verità non la travolgerà..

La lettura scorre abbastanza bene, anche se a tratti gli eventi narrati risultano un po' ripetitivi a causa della smemoratezza della protagonista, che deve appunto ripete tutto molto spesso.. lei non ha memoria, okay, ma i lettori sì. Tuttavia questa pecca non rovina la lettura, e il romanzo risulta molto coinvolgente.
Personalmente più mi avvicinavo alla fine più temevo che la storia diventasse banale, a causa delle pessime recensioni che etichettavano il finale come prevedibile e che dicevano rovinasse tutto il resto della storia.
A me invece è sembrato verosimile e inquietante, ho letteralmente divorato le ultime 50 pagine..
Consigliato a chi cerca una lettura coinvolgente e non troppo leggera, senza però doversi buttare in qualcosa di pesante e noioso.



Durata della lettura: 7 giorni

Consigli:
Cibo/bevanda: caffè
Da leggere: di sera, al buio
Voglia di: mistero

Citazioni:
«Ho dormito per un'eternità. Era come se fossi MORTA. Mi sono appena svegliata. Per la prima volta ci vedo di nuovo.»

4 commenti:

  1. Mi aspettavo molto da questo libro già dopo la semplice lettura della trama, è esattamente il tipo di storia che, se ben progettata, è capace di trascinarti letteralmente, e la tua recensione me lo ha confermato. Complimenti come sempre!
    E per quanto riguarda la tua opinione sulla differenza tra scrittura degli uomini e delle donne... sono d'accordissimo con te.

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  2. Mi fa tornare in mente il film di Aldo Giovanni e Giacono "la leggenda di Al John e Jack", in cui Al perde la memoria ogniqualvolta si addormenta, ma quella era una storia in cui c'era anche un po' (un po' tanto!) da ridere.
    In ogni caso questo libro sembra molto coinvolgente ;-)

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  3. Sembra una versione noir del film (stupendo) "50 volte il primo bacio".
    Mi incuriosisce...

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