venerdì 27 luglio 2012

Recensione "Red Love-Rosso come il sangue freddo come l'acciaio"

Tra X-Men e Transformers,
una nuova, conturbante saga


Titolo: Red Love
Autore: Kady Cross
Serie: Steampunk Chronicles vol.1
Prezzo: 9,90 euro
Pagine: 320
Data di pubblicazione: maggio 2012
Editore: Newton Compton

Trama:
Londra, 1897. Un uomo, conosciuto come il Macchinista, è il regista occulto di una serie di strani crimini commessi da macchine. Griffin King, il Duca di Greythorne, è determinato a scoprire la sua identità e a sventare i suoi piani con l’aiuto degli amici Sam, Emily e Jasper. Ma il Duca decide di rivolgersi anche a Finley Jayne, una ragazza con un lato oscuro e in possesso di una forza fisica soprannaturale, che stravolgerà la sua esistenza. Finley è bella, intrigante e sensuale, e non tutti, all’interno del gruppo al quale si è unita, sono pronti ad accettarla. Intanto i piani orchestrati dal Macchinista diventano sempre più pericolosi: il Duca e Finley riusciranno a fermarlo prima che sia troppo tardi? Red Love. Rosso come il sangue, freddo come l’acciaio è un elegante thriller ambientato nella Londra vittoriana, con una protagonista esuberante, invenzioni tecnologiche da brivido e turbolenti triangoli amorosi.

Stelle: 3/5


La mia recensione:
Eccomi qui, finalmente, pronta a parlarvi di Red Love-Rosso come il sangue freddo come l'acciaio, il primo volume della serie Steampunk Chronicles.
Steampunk, avete capito bene.. sapete di cosa si tratta?
Le caratteristiche di questo genere sono poche: una Londra dell'800 un po'.. alternativa, dove la tecnologia, la scienza e le macchine fanno parte della routine quotidiana. Automi, dirigibili e macchine a vapore.. tutto questo di mischia alla tipica Londra vittoriana, dando vita ad un'ambientazione molto particolare, con personaggi in panciotto ma che usano oggetti del tutto simili ai nostri, come telefoni o cellulari. 
Veniamo ora al punto in cui, lo ammetto, farò una figuraccia: sono l'unica probabilmente, ma.. prima di richiedere questo libro, non avevo capito che facesse parte del genere Steampunk! Come ho fatto a non accorgermene? Per prima cosa, l'anteprima del romanzo risale a cinque mesi fa, di conseguenza non ricordavo i particolari. Non avevo controllato il titolo originale della saga e, in ultimo, nella trama viene descritto come un elegante thriller.
D'accordo, mea culpa, avrei dovuto intuirlo, ma non ci ero proprio arrivata.
E così mi sono trovata per le mani 320 pagine di uno dei pochi generi che proprio non mi piace. La lettura però non è andata male come pensavo.
Diciamo che del tanto chiacchierato triangolo amoroso a conti fatti non si parla granché. I personaggi giusti per comporre il suddetto triangolo ci sono, ma sul piano emotivo/romantico è davvero tutto molto superficiale.
C'è l'amore, c'é l'amicizia e c'è la gelosia.. ma il tutto viene trattato in modo talmente leggero che è impossibile sentire davvero il rapporto tra i personaggi, che risultano piacevoli, ma che restano sulla carta.
Non ho odiato nessuno, ma nemmeno mi ci sono affezionata.. sono lì e servono per la storia, niente di più.
Di fatto sono un bel gruppo, Finley è la tipica eroina in corsetto, coraggiosa e bisognosa di aiuto al tempo stesso. Abbiamo Emily, l'unica figura femminile capace di essere amica della protagonista, c'è Sam, il solito ragazzone grosso e tonto, un cattivo che non fa particolarmente effetto e che, purtroppo, viene smascherato dal lettore nelle prime 100 pagine. E poi, naturalmente, abbiamo i due Vostra Grazia che si contenderanno Finley: Griff, perfetto lord, padrone di casa, protettivo e giusto e, dall'altra parte del ring, il tenebroso e pericoloso Jack.
Sì, no, forse.
Sono tutti un po' insipidi direi.
La storia risulta piacevole, ma non aspettatevi chissà quale mistero da svelare. Come dicevo prima l'identità del famigerato Macchinista si intuisce decisamente troppo presto, e tutto il piano malvagio risulta leggermente ridicolo.
Lo stile dell'autrice è semplice e scorrevole, adatto alla storia che ha voluto creare, anche se spesso si perde nelle descrizioni degli abiti indossati dai personaggi in modo un po' troppo accurato, facendo così sfigurare il resto delle descrizioni, che si riducono quasi a zero. Insomma, amo la Londra dell'800 (che tra l'altro è il solo motivo che mi ha spinto a leggere il libro) ma mezza pagina per descrivere la sfumatura di rosso del corpetto di Finley, o il tipo di cuoio degli stivali di Griff è leggermente eccessivo. Alcune volte, quando è mattino e i nostri eroi si sono appena alzati dal letto, l'autrice snocciola dettagli su dettagli esponendoci il guardaroba completo: calze, pantaloni corti, camicia, corpetto, reggicalze, bottoni, ferretti, stivali e chi più ne ha più ne metta, saltando però a piè pari descrizioni che al lettore sarebbero molto più utili.
Non è che questo rovini la lettura, ma certamente non aiuta.

Dunque, dopo essermi completamente persa in ragionamenti che, ne sono certa, risulteranno sconnessi e confusi, è arrivato il momento di tirare le somme. A dispetto di quel che potrebbe sembrare, consiglio Red Love.. ma solo ad un genere di lettore: a chi ama lo Steampunk, ovvio! Ottimo per una lettura leggera senza troppe aspettative.
Per quel che mi riguarda ho deciso di non continuare la serie. Questo primo volume non mi ha coinvolta abbastanza e, soprattutto, non mi ha lasciato la curiosità necessaria per proseguire con l'avventura di Finley, ma non lo sconsiglio.
Un'ultima nota va fatta: lo Steampunk è uno di quei generi senza mezze misure, o lo si ama o lo si odia. Se non avete mai letto niente Red Love potrebbe essere il romanzo adatto per capire di quale categoria fate parte.
Io purtroppo resto nella seconda.


Durata della lettura: 4 giorni

Consigli:
Cibo/bevanda: toast e pancetta
Da leggere: in un pomeriggio tranquillo
Voglia di: leggerezza

4 commenti:

  1. Non ho mai letto nulla del genere steampunk, quindi non ho idea se mi possa piacere o meno.
    Comunque, dalla tua recensione questo romanzo non mi convince per niente. Passo :|

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  2. @Tsuki, calcolando che la maggior parte delle volte ci piacciono le stesse cose sì, mi sento abbastanza sicura a sconsigliarti il genere.. poi bé, se ti dovesse capitare sotto mano qualcosa è un altro discorso, ma non penso valga la pena spenderci soldi :)

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  3. Io non ho ancora letto nulla di genere Steampunk... mi sono informata sul suo significato, ma non ho idea se possa piacermi oppure no :S

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  4. Grazie mille per il consiglio Rowan ^^

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