venerdì 9 agosto 2013

Recensione: "Se per un anno una lettrice"

Eccomi qui, finalmente, con l'ultima recensione del mio Project Ten Books! Il libro di cui vi parlo oggi è una storia vera, che mi ha emozionata molto.. la storia di una lettrice che, attraverso i romanzi, è riuscita ad elaborare la morte della sorella: Se per un anno una lettrice-La vita. Un libro alla volta, di Nina Sankovitch

Il sogno di ogni bibliofilo. La Sankovitch parla del potere dei libri sulla nostra vita di tutti i giorni e dimostra che la lettura non è un lusso, ma una necessità.

Titolo: Se per un anno una lettrice
Autore: Nina Sankovitch
Prezzo: 10,90 euro
Pagine: 274
Pubblicazione: 2011
Editore: Rizzoli


Valutazione



Trama: "Decisi di dare inizio al mio progetto di lettura quotidiana il giorno del mio quarantaseiesimo compleanno. Tutti i libri sarebbero stati quelli che avrei condiviso con Anne-Marie, se avessi potuto. Il mio anno di intensa lettura sarebbe stato il mio progetto personale di fuga dentro la vita." Per Nina Sankovitch è l'inizio di una folle impresa: concedersi - con quattro figli e un marito in giro per casa, tra liste della spesa, panni da lavare, merende da preparare e cene da cucinare - una pausa forzata dal mondo e dai suoi ritmi concitati. Ma soprattutto dal dolore della perdita, esploso dentro di lei con la violenza di un uragano alla morte di sua sorella Anne-Marie. Un dolore troppo profondo per limitarsi ad aggirarlo nella speranza di lasciarselo alle spalle. Dai libri Nina si aspetta di ricevere consigli e insegnamenti, distrazione ed entusiasmo, serenità e giusto distacco. Nei libri troverà molto di più. Questo è il racconto del viaggio che, iniziato tra pagine di carta, l'ha portata a ripercorrere le storie della sua famiglia e i ricordi di un'intera vita, alla ricerca della chiave capace di far scattare la serratura della felicità.


Se per un anno una lettrice è uno dei tanti volumi che ho tenuto nella mia lista dei desideri per parecchio tempo, prima di poterlo effettivamente acquistare. Ma, a differenza di altri volumi, nei confronti di questo romanzo ho sempre sentito un legame.. come se la storia Nina mi chiamasse. Ed è durante le vacanze che sono finalmente riuscita a leggere le parole e il messaggio che l’autrice ha deciso di condividere attraverso il libro.
Durante una tragica ma normalissima mattinata, sua sorella sente un forte dolore all’addome, e tutto accade come un fulmine a ciel sereno.
Quattro mesi dopo Anne-Marie muore, lasciando nel cuore di Nina un vuoto e un dolore che per anni cercherà di anestetizzare riempiendo la vita (sua e dei suoi famigliari) di attività e frenesia, nel tentativo di non soffrire. Ma il dolore prima o poi torna sempre, e così Nina decide di prendersi un anno per superare il grande vuoto lasciato dalla morte della sorella, un anno per guarire, per capire.. un anno per leggere.
Un anno per tornare a vivere.
Leggere un libro al giorno per un intero anno, senza eccezioni, si rivela da subito un progetto impegnativo, ma anche efficace: attraverso le parole dei grandi scrittori Nina riesce poco a poco a trasformare il dolore per la perdita di Anne-Marie in forza, la forza di sorridere dei ricordi e di tenere sempre in vita la memoria dell’amata sorella.
Un libro emozionante e profondo, quindi, un piccolo gioiello per tutti gli amanti della lettura, che in questi amici di carta e inchiostro trovano pace, sollievo e risposte. Una storia che fa riflettere, commuove e insegna. Capitolo per capitolo, grazie alle tantissime citazioni presenti, ho scoperto libri e autori che adesso non vedo l’ora di leggere, e ho un foglio pieno di titoli che altrimenti non avrei mai conosciuto.
Nina racconta la sua avventura di lettrice con uno stile scorrevole, ma ricco di dettagli, in alcune occasioni ho trovato il testo un po’ confuso a causa dei tanti flashback e cambi di discorso (di riga in riga l’autrice propone diversi argomenti e situazioni: il ricordo di una giornata passata con Anne-Marie, una vicenda successa a suo padre durante la secondo guerra mondiale, la citazione di un autore, il suo parere su un libro letto ecc..), il tutto risulta un po’ caotico alcune volte.. o forse è stata solo una mia impressione, complice il fatto di averlo letto per metà in macchina e per metà con mio figlio attaccato al braccio. La seconda parte mi è piaciuta un po' meno, i primi capitoli mi avevano completamente rapita, ma man mano che la storia proseguiva invece di sentirmi più coinvolta mi sono trovata, alcune volte, infastidita. Il finale è un po' dispersivo, e spesso ho avuto la sensazione che per l'autrice leggere un libro al giorno (senza eccezioni per impegni, figli o imprevisti) fosse un peso.. i libri sono di grande aiuto, ma non mi è piaciuta l'idea di imporsi una quantità o una scadenza. Oltre a questa sensazione, però, l'ho trovata una lettura davvero meritevole.
Mi sento di consigliare questo libro davvero a tutti, in particolar modo ai bibliofili come me.. è una lettura ricca di emozioni e storie, in queste pagine conosciamo sì Nina, Anne-Marie e tutta la loro famiglia, ma ritroviamo anche personaggi e autori di cui abbiamo sicuramente già letto o almeno sentito parlare: Tolsotj, Murakami, Stephenie Meyer e tanti altri. Centinaia di storie, di vite e di luoghi in un solo libro.. come non farsi incuriosire?


Citazioni:
Un libro non deve necessariamente far parte del canone della grande letteratura per fare la differenza nella vita di un lettore.

La nostra unica risposta al dolore è vivere.

Consigli:
Cibo/bevanda: Una tazza di tè
Da leggere: Un pomeriggio di pioggia
Voglia di: Una storia profonda

5 commenti:

  1. dovrei leggerlo allora ^^
    ...ma come fa la protagonista a leggere UN LIBRO AL GIORNO???
    fa soltanto quello in tutta la giornata?!

    RispondiElimina
  2. @Clody, a quanto pare è riuscita a ricavarsi un tot di tempo al giorno per leggere.. ovviamente impegnandosi meno in casa e in cucina. Qualche ora alla sera per leggere il libro, e qualche ora al mattino per recensirlo sul suo blog. È per questo che dico che la cosa mi è sembrata in un certo senso forzata.. avrebbe potuto dedicare un anno alla lettura impegnandosi a ritagliarsi dei momenti per leggere, ma così mi sembra una cosa innaturale e forzata. Poi non so, togliere tempo ai figli, anche se grandicelli.. boh!

    RispondiElimina
  3. è da tanto che voglio leggerlo e la tua recensione mi ha ispirato *_*

    RispondiElimina
  4. Recensione davvero bella, non conoscevo questo libro, ma finisce dritto in lista *_*
    Io ho un sacco di tempo libero ma non riesco a leggere un libro al giorno!!

    RispondiElimina

Se volete restare anonimi, firmate anche con un nome qualsiasi: saprò a chi rivolgermi quando risponderò ai vostri commenti!