lunedì 9 aprile 2018

Recensione "Alice in Wonderland"

Buongiorno Lettori, come state? Spero abbiate passato un bel weekend, io ho fatto un salto all'usato e ho trovato dei titoli davvero niente male, se siete curiosi tenete d'occhio le prossime puntate di In My Mailbox! Tornando a noi, dopo un paio di settimane senza recensioni torno finalmente a parlarvi di una delle mie ultime letture, non ero sicura che valesse la pena di dedicargli un post, ma qualcuno di voi ha mostrato interesse verso questo volume e quindi eccomi qui a raccontarvi brevemente cosa ne penso della sceneggiatura del film di Alice in Wonderland diretto da Tim Burton!


Dal visionario regista Tim Burton la storia che tutti conoscono
raccontata in un modo nuovo.

Titolo: Alice in Wonderland
Curatore: Tui T. Sutherland
Prezzo: 14,90€
Pagine: 236
Pubblicazione: 2010
Editore: Disney Libri



Trama: È solo un sogno, Alice ne è sicura. Un sogno che la perseguita ogni notte sin da quando è bambina. E che adesso, a 19 anni, si ripete di nuovo. La buca di Bianconiglio, i fiori parlanti, lo Stregatto e il Cappellaio Matto. Niente di più. Un sogno. Eppure qualcosa è cambiato nel Paese delle Meraviglie. C'è una rivolta in corso ora, ci sono creature orribili agli ordini di una Regina Rossa dalla testa enorme, sono spade magiche e bruchi che cambiano forma. E c'è lei, Alice, l'unica in grado di salvare Wonderland. Mentre il viaggio prosegue è sempre più chiaro che questo non è solo un sogno. Che i fiori parlano sul serio, che le torte fanno veramente diventare enormi e i gatti possono larire. Diventa chiaro che impossibile è possibile... anche sei volte prima di colazione. Basterà ad Alice per ritrovare se stessa?

Vista la fama del film di Burton direi che perdersi in chiacchiere in questo caso è inutile: conosciamo tutti l'adattamento del classico di Carroll con la bella Mia Wasikowska nei panni di Alice e l'immancabile Johnny Depp nel ruolo del Cappellaio Matto. Ebbene, da questo film, che io ho tanto apprezzato e che tutt'ora riguardo volentieri, è stato tratto non un romanzo vero e proprio, ma la sceneggiatura del film, curata da niente meno che Tui T. Sutherland, autrice della saga Fantasy I Regni del Fuoco. Vi dirò, a prezzo pieno non credo che lo avrei mai comprato, ma avendolo trovato all'usato un paio di anni fa reputo che ne sia valsa la pena, la lettura è stata piacevole e velocissima. Premetto che in passato avevo già letto la sceneggiatura del film di Biancaneve e il Cacciatore e ne ero rimasta affascinata, quindi l'idea di avvicinarmi nuovamente a questo tipo di narrazione mi incuriosiva e, ancora una volta, non sono rimasta delusa. Naturalmente non posso dilungarmi troppo né sulla storia né sui personaggi, che sono esattamente identici al film, con tanto di battute trascritte parola per parola. Quello che posso dirvi è che le pagine scorrono in maniera davvero fluida e incalzante, non posso che riconfermare il talento della Sutherland. Una nota positiva di questo volume è anche l'edizione curata e davvero bella, la sovraccopertina è metallizzata e il testo è accompagnato da alcune piccole illustrazioni in bianco e nero dei personaggi. Certo, ci penserei due volte prima di consigliarvi di correre a comprarlo a prezzo pieno, va preso per quello che è e si limita a raccontare a parole, con semplicità e senza troppi approfondimenti, la storia già mostrata nel film. Se però siete fan di Alice e vi capita di trovarlo usato non potete perdervelo, mi ha tenuto compagnia per qualche sera e rileggere le avventure di Alice, lo Stregatto e il Cappellaio è stato divertente. Non ho mai amato la storia originale scritta da Carroll, ma questa versione più avventurosa e che vede come protagonista un'Alice più matura e in cerca del proprio posto nel mondo mi è sempre piaciuta. In definitiva, la lettura si è rivelata carina, niente di stratosferico o che mi abbia cambiato la vita, ma non è neanche quello il suo scopo, quindi direi che è un titolo onesto e sono contenta di averlo letto. Riflettendoci immagino sia un prodotto pensato per chi ha già amato il film di Burton, visto che nel libro viene spiegato tutto in maniera un po' approssimativa, quindi titolo consigliato se volete rivivere il viaggio nel Paese delle Meraviglie ancora una volta!

Una favola sulla ricerca di sé, dei propri sogni e della propria identità.
Per scoprire che Wonderland esiste davvero.

Fatemi sapere se siete fan del classico di Carroll
e cosa ne pensate del film di Burton!

11 commenti:

  1. Io ho apprezzato il libro di Carroll "Alice nel paese delle meraviglie", ma non "alice attraverso lo specchio , forse è dovuto al fatto che non conosco le regole degli scacchi e quindi ho trovato una grossa difficoltà di comprensione.
    Adoro la trasposizione Disney per quanto non sia completa la storia riportata, mentre la versione di Tim Burton non mi ha fatta impazzire, infatti non ho visto i seguiti e non ho intenzione di rivederlo. Non so il motivo preciso perché adoro tutto quanto creato da Burton, senza togliere che Deep è sempre sublime come attore.
    Non penso leggerò dunque il testo da te citato.
    Ps. Ne approfitto per chiederti un consiglio su Geronimo Stilton, da piccola lessi qualcosa di vario, come per esempio "viaggio nel regno della fantasia" e una cosa del genere... Tu che titoli consigli? ❤️

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    1. Ciao Diletta! Guarda, io a scacchi ci so giocare ma di "Attraverso lo specchio" non ci ho comunque capito niente, secondo me non ha senso a priori xD io invece penso di aver apprezzato molto la rivisitazione di Burton proprio perché l'originale di Carroll l'ho detestato. Tornando a questa sceneggiatura, come giustamente dicevi tu non fa al caso tuo.
      Le mie saghe preferite di Stilon sono le Cronache del Regno della Fantasia e le Principesse del Regno della Fantasia ♥

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  2. Personalmente non mi è mai piaciuto particolarmente il romanzo di Carroll, e non ho un bellissimo ricordo neanche della trasposizione cinematografica di Burton. Tuttavia quando guardai il film avevo la febbre, quindi molto probabilmente dovrei dargli un'altra possibilità prima di dare un giudizio definitivo!

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    1. Silvia, mi fa piacere sapere che non succede solo a me xD a volte mi capita di guardare un film quando ho mal di testa e puntualmente lo odio... dovrei rivederli quando sto meglio. Il film di Alice a me piace molto, il seguito invece è terribile ç_ç

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  3. Ciao!
    Volevo dirti che ti ho nominata per il Blogger Recognition Award.
    Ti lascio il link: https://unabuonalettura.blogspot.it/2018/04/blogger-recognition-award.html

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  4. Non mi dispiacerebbe leggere una sceneggiatura ^_^

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    1. Io le trovo molto carine e scorrevoli, la mia preferita resta quella di Biancaneve e il Cacciatore per il momento :) a breve penso che leggerò quella di Cappuccetto Rosso Sangue!

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  5. Ciao Seli!
    Dovrò sicuramente recuperarlo, per ora ho solo visto il film ma, ammetto, che non mi ha fatto impazzire...sono strana lo so.

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    1. Ciao Cry! Il film di Burton pensavo fosse amato da tutti, ma stando ai vostri commenti siete in parecchie a non averlo apprezzato, tranquilla! :P

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